VENEZIA, INCONTRO DI CIVILTA’

San Lazzaro degli Armeni, isola-convento per secoli punto di riferimento culturale del popolo dell’Asia Minore. Il Ghetto Ebraico, con le sue antiche sinagoghe.  Il Museo delle Icone e la Chiesa di San Giorgio dei Greci. La Scuola Dalmata di San Giorgio degli Schiavoni con i dipinti di Vittore Carpaccio. L’antica sede del Sovrano Ordine Militare di Malta e una visita al Fontego dei Tedeschi. Tappe di un viaggio nella Venezia multietnica, per incontrare le antiche comunità straniere ancora presenti in città. Tra pranzi in cicchetterie e passeggiate tra calli e campielli. Pezzo forte del tour: la visita serale all’interno della Basilica di San Marco, quando è chiusa al pubblico, per ammirarne i mosaici in tutta tranquillità

QUOTA A PARTIRE DA:  €  1.180

ITINERARIO

GIORNO 1: ARRIVO INDIVIDUALE A VENEZIA E VISITA SERALE ALLA BASILICA DI SAN MARCO

Arrivo individuale a Venezia. Sistemazione presso l’Hotel 4*.

Per il nostro gruppo, dopo la chiusura serale al pubblico, si apriranno le porte della Basilica di San Marco, un’esperienza spirituale unica ed irripetibile.

L’entrata avviene dalla porta dei Fiori, nel silenzio della Basilica oramai vuota, la visione che si prepara è straordinaria, pian piano gli occhi si abituano al buio e cominciano ad intravvedere i mirabili mosaici; cupole, pareti e pavimenti sono rivestiti dalle lucenti tessere dorate.

I più antichi sono opera di maestranze bizantine, le cui tecniche furono poi adottate dai maestri veneziani che unirono l’ispirazione orientale agli influssi occidentali. Dolcemente le luci si accendono e la Basilica appare in tutto il suo splendore, delizia degli occhi e dell’anima.

Avremo tutto il tempo e la concentrazione che servono per ammirare i dettagli di questo capolavoro di luce ed oro, per godere dell’emozione intensa del sorprendente impatto mistico.

Pasti liberi.

GIORNO 2: IL GHETTO EBRAICO E SAN LAZZARO DEGLI ARMENI

Colazione in hotel.

Al mattino raggiungiamo l’Isola di San Lazzaro degli Armeni, per secoli attivo centro e punto di riferimento della cultura armena. Questa piccola isola-convento nella laguna di Venezia, è tra le poche che hanno conservato l’antica funzione conventuale, ancora oggi ospita la comunità dei padri armeni dell’ordine Mekhitarista. Nella splendida biblioteca sono conservati circa 45.000 volumi, tra cui un ricco fondo di miniature e manoscritti armeni e molti altri di origine araba, indiani ed egiziani. Qui si trova la mummia di Nehmeket.

Rientro a Venezia per l’ora di pranzo.

Il pomeriggio sarà dedicato alla comunità ebraica, presente a Venezia fin dal XII secolo: gli ebrei giungevano da varie parti d’Europa dando vita a riti diversi come l’ashkenazita, l’ italiano ed il sefardita in modo da poter conservare le abitudine e la ritualità dei luoghi di provenienza. Recentemente si è aggiunta l’attiva comunità Chabat Lubavich. Visita al Ghetto Ebraico, ai due campi che ospitano le sedi delle comunità religiose, numerosi negozi e una vecchia panetteria con i dolci tipici kosher. Visita guidata all’interessante Museo e alle Sinagoghe, la più antica è quella di scuola Tedesca del XVI secolo.

Pasti liberi.

GIORNO 3: L’ORDINE DI MALTA, LA COMUNITÀ DEI DALMATI ED I GRECI

Colazione in hotel.

Venezia ha conosciuto da sempre la presenza di greci, essendo un porto commerciale in continuo contatto con l’impero bizantino. Al momento del crollo dell’impero e della presa di Costantinopoli da parte dei turchi, un certo numero di greci ortodossi cercò riparo nella città lagunare. Tra gli oggetti più antichi, l’icona della Vergine con camicia d’argento, portata a Venezia da Costantinopoli alla caduta dell’Impero Romano d’Oriente nel 1453. La comunità greca di Venezia si stabilì

nell’isola principalmente dal XIV secolo sotto la minaccia turca. Visita guidata al Museo delle Icone e della Chiesa di San Giorgio dei Greci.

Proseguiremo con la visita privata al Sovrano ordine militare di Malta, nel palazzo che fu dei Templari.

Persa Malta nel 1798, il Gran Priorato di Venezia assunse un ruolo molto importante fino al decreto napoleonico che vide tutti i beni dell’ordine confiscati. Il palazzo Priorile, la chiesa di San Giovanni ed il grande terreno adibito ad orto ( il più grande privato in città ) furono restituiti dall’imperatore d’Austria nel 1841.

Visita guidata alla Scuola Dalmata di San Giorgio degli Schiavoni ed incontro con un esponente della comunità dalmata. Edificata all’inizio del XVI secolo per iniziativa dei coloni provenienti dall’attuale costa Croata, chiamati Schiavoni che qui si riunivano, la Scuola custodisce un importante ciclo di dipinti di Vittore Carpaccio con episodi della vita dei Santi Giorgio, Trifone e Gerolamo.

Pasti liberi.

GIORNO 4: IL FONTEGO DEI TEDESCHI

Colazione in hotel.

Passeggiata a Rialto e visita guidata al Fontego dei Tedeschi, dopo anni di chiusura e un’attenta ristrutturazione dell’edificio in ogni sua parte, riapre come vetrina delle eccellenze italiane. La sua maestosità testimonia l’importanza della comunità tedesca in città, sia per gli scambi commerciali, sia culturali. Una nuova terrazza, costruita in occasione dell’ultimo restauro, offre la possibilità di vedere la città da un punto di vista privilegiato ed unico.

Pranzo libero e rientro alle città di provenienza in autonomia.

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